L’idea generale che mi è rimasta dei castelli scozzesi è che siano un po’ tutti uguali, bellissimi esternamente, immersi in giardini e parchi maestosi, ma quasi tutti monotematici per quanto concerne l’arredamento interno: armi, armi e armi. Per fortuna però alcuni di questi hanno senz’altro un fascino in più e i soldi chiesti per visitarli sono senz’altro ben spesi.
Primo fra tutti Glamis Castle: un’entrata regale, che già dona una certa maestosità alla dimora, una serie di storie di fantasmi che nel tour guidato riescono a incuriosire anche il visitatore più scettico e un passato legato alla vita di Elisabetta I; sono solo alcuni degli aspetti che mi fanno considerare la visita a Glamis come unica nel suo genere. Non molto distante da Glamis Castle, avvicinandosi sulla costa, vi sono le rovine di Dunnottar Castle. Si tratta delle rovine rimaste del castello, che però gode di uno scenario mozzafiato: sorge infatti su una scogliera a strapiombo sul mare. La zona è molto bella, già a partire dalla cittadina di Stonehaven, dove consiglio, anche soltanto per un rifornimento cibo, di fermarsi; per non parlare dei lunghi sentieri lungo la costa che si possano fare a piedi o in bicicletta.
Per quanto riguarda invece i castelli più a Ovest, raccomanderei senz’altro il Culzean Castle, che sorge su una scogliera, circondato da boschi. Il castello se non ricordo male è legato alla figura di Eisenhower. Un castello invece che non ho potuto visitare, causa “imprevisto gomma bucata”, è quello di Inveraray, che per le ricerche che avevo svolto ai tempi, era ben recensito. Vale la pena poi citare in tema di castelli, Eilean Donan Castle, reso famoso per essere stato scenario delle riprese del film Highlander.
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